L’accordo o il disaccordo cromatico contribuisce a definire il dispositivo sul piano dell’usabilità. La scelta dei colori, inoltre, influisce in modo predominante sull’emotività e sulla predisposizione dei soggetti. Il display è l’interfaccia con cui interagiamo maggiormente e valorizzarne l’aspetto ne agevola l’usabilità.

Le persone affette da demenza senile o Alzheimer non possono rapportarsi con dispositivi complessi o dai colori confusionari.
Altro aspetto su cui eSticky si è soffermato con particolare attenzione è il font dei testi, i quali partecipano all’efficacia del dispositivo. I colori sono espressione del nostro stato d’animo e di ciò che vogliamo trasmettere: la psicologia è influenzata dei colori, e tale dinamica interna è largamente dimostrata da numerose ricerche scientifiche.

In questo contesto emerge l’esigenza di sviluppare un sistema volto alla valorizzazione dell’utente attraverso la dimensione esperienziale digitale, costruendo un display responsive e dall’interfaccia semplificata. Questo è uno degli argomenti trattati nel meeting eSticky tenutosi nei mesi di febbraio e aprile.